I N C R O C I

INCROCI si presenta come un’opera astratta in metallo che cattura immediatamente l’attenzione grazie al sapiente uso di piatti sovrapposti e incisi in ottone bronzato. Il gioco di livelli e linee incise crea un effetto tridimensionale che, pur rimanendo essenziale nelle forme, trasmette un senso di profondità e movimento.

La superficie principale, dai toni bruni e leggermente cangianti, è solcata da segni verticali e orizzontali che si intersecano con precisione, evocando l’idea di una mappa urbana o di un reticolo di percorsi. L’inserimento di un riquadro più piccolo e ricco di texture nel quadrante inferiore destro non solo bilancia la composizione, ma aggiunge un punto focale che attira lo sguardo e invita a scoprire dettagli più minuti. Questo contrasto tra la spazialità aperta delle linee principali e la densità della sezione più piccola riflette bene il tema dell’“incrocio” come luogo di incontro tra forze, direzioni e significati.

L’uso del bronzo, con i suoi riflessi caldi e metallici, conferisce un senso di solidità e al tempo stesso di raffinata eleganza. La scelta di lasciare visibili i segni delle incisioni e le variazioni di colore sulla superficie regala all’opera un carattere quasi materico, come se si trattasse di una traccia archeologica di un luogo remoto.

INCROCI coniuga minimalismo geometrico e forza espressiva, offrendo a chi lo osserva molteplici chiavi di lettura: dai rimandi più formali all’idea di rete o griglia, fino a una suggestione simbolica di strade che si incontrano e si separano, come metafora dei percorsi di vita.