M E C C A N I S M O

MECCANISMO realizzata con una fusione di alluminio ossidato su lastre in bronzo, evoca la complessità dei sistemi meccanici, pur mantenendo un'estetica pulita e contemplativa. A prima vista, colpiscono le texture diverse e complementari dei due materiali: l’alluminio ossidato, con la sua superficie irregolare e segnata dal tempo, richiama l’idea di un metallo che ha vissuto, che porta con sé la memoria di un uso e di una funzione. Il bronzo, al contrario, offre un contrasto di solidità e calore, con le sue linee orizzontali ben definite che suggeriscono ordine e ripetizione. Gli ingranaggi scolpiti nell’alluminio sembrano emergere dal passato, un richiamo ai meccanismi delle macchine industriali, mentre la cornice in bronzo con le sue venature orizzontali rappresenta il flusso continuo e regolare del tempo, un invito a riflettere sulla ciclicità dei processi meccanici e naturali. L’opera invita lo spettatore a meditare sul dialogo tra il passato industriale e il presente tecnologico. Gli ingranaggi, simbolo di lavoro e produzione, appaiono quasi fossilizzati, mentre le linee di bronzo richiamano il perpetuo scorrere del tempo. Questo contrasto genera una tensione visiva che stimola la riflessione sulla relazione tra uomo e macchina, tra natura e industria. L’effetto dell’alluminio ossidato, con i suoi toni freddi e la superficie ruvida, si contrappone alla calda eleganza del bronzo, creando un equilibrio visivo che è al contempo dinamico e armonioso. 

MECCANISMO riesce a trasmettere un senso di potenza e fragilità, una dualità che è il cuore stesso del concetto di meccanismo. L’uso sapiente dei materiali e la profondità concettuale fanno di quest’opera un pezzo che cattura l’attenzione e stimola la riflessione, celebrando l’estetica del mondo industriale attraverso un linguaggio artistico contemporaneo.